Sesto, Di Stefano: no a grande moschea, garantiremo libertà culto

Il nuovo sindaco chiederà di sottoscrivere protocollo intesa

GIU 26, 2017 -

Sesto (askanews) – Il giorno dopo la storica vittoria del centrodestra a Sesto San Giovanni è ancora il tema della moschea, già al centro della campagna elettorale, a far muovere i primi passi al nuovo sindaco Roberto Di Stefano. “Abbiamo espressamente dichiarato che siamo contrari alla realizzazione della grossa moschea, garantiremo la liberà di culto a patto che da parte della comunità musulmana ci sia la volontà di sottoscrivere un protocollo di intesa su determinati punti che devono garantire la legalità e il rispetto della normativa. Chiederò immediatamente i bilanci e copia delle transazioni finanziarie per quanto riguarda la garanzia e la sicurezza, visto che era emersa la possibilità che i finanziamenti arrivassero dal Qatar e dall’Ucoii, valutiamo prima le carte e poi prenderemo una decisione” ha detto il neo eletto sindaco.

“Se sono disposti a sottoscrivere un protocollo di intesa a garanzia della legalità – ha chiarito Di Stefano – la libertà di culto deve essere garantita per Costituzione”. Tra i punti citati ci sarà la garanzia delle transazioni finanziarie, l’albo dell’imam, le prediche in italiano, che si rispettino i diritti delle donne visto che l’attuale progetto prevede la divisione: “Deve esserci un’integrazione che significa rispetto della nostra normativa e dei diritti” ha concluso il sindaco,