Musica, Silvestri: paura attentati? Preoccupa, ma non ci fermiamo

Dobbiamo abituarci a convivere con questo senso di pericolo

GIU 26, 2017 -

Roma, (askanews) – “Il clima mi preoccupa un po’ nel senso che vedo gli effetti che ha, anche oggi (sabato 24 giugno, ndr) che stavamo provando questo concerto, l’intervento degli artificieri che probabilmente è normale, c’era un altro tipo di attenzione, un altro tipo di ansia, di preoccupazioni. Lo senti nelle parole delle persone che devono muoversi”: così Daniele Silvestri, intervistato da askanews a margine del concerto evento che ha inaugurato (sabato 24 giugno) la stagione di Postepay Sound Rock In Roma.

“E’ anche vero che sono cose che si fa presto a dimenticare: l’estate sembra un periodo breve, ma in realtà, se tutto andrà bene come tutti ci auguriamo, rientrerà tutto nella norma. Probabilmente ci dobbiamo abituare a convivere con un senso di pericolo che in qualche modo ci condanna a stare sul chi va là. Però è anche vero che non si può vivere con quel sentimento sempre stampato in testa, è proprio innaturale farlo. Sarebbe un darla vinta a chi stia propagando quella forma di terrore come sua forma di battaglia”, ha concluso.