Venezuela, 8 settimane di protesta, 51 morti. Uomo in fiamme

Altri tre giovani uccisi a Barinas

MAG 23, 2017 -

Caracas (askanews) – Nuove manifestazioni in Venezuela per l’ottava settimana di proteste contro il presidente Nicolas Maduro. Nelle violenze che le hanno accompagnate finora sono morte 51 persone. Il bilancio è stato aggiornato dalla procura che ha annunciato la morte di tre giovani, uno di 22 anni, due di 19, uccisi a colpi di arma da fuoco nello stato di Barinas, regione di nascita dell’ex presidente Hugo Chavez. L’ondata di proteste che si è scatenata il 1 aprile ha provocato anche circa un migliaio di feriti.

Il vicepresidente Tareck El Aissamiha detto che i manifestanti di Barinas, che ha definito “terroristi”, hanno attaccato la sede del partito socialista al governo, le guarnigioni dell’esercito e della polizia, saccheggiato negozi e distrutto un magazzino di medicinali. A Caracas, un diluvio di lacrimogeni lanciati dalla polizia ha accolto i 20mila manifestanti che tentavano di raggiungere il ministero della Sanità per protestare contro la situazione “catastrofica” degli ospedali del Paese.

Domenica, un uomo è stato cosparso di benzina ed è stato dato alle fiamme durante una protesta a Caracas. Secondo alcune notizie di stampa, l’uomo era accusato di essere un ladro ma il governo ha sostenuto che è stato assalito in quanto sostenitore di Maduro.

Parlando in televisione, il presidente ha identificato l’uomo come il 21enne Orlando Figuera. E’ stato ricoverato in ospedale con ustioni di primo e di secondo grado su metà del corpo, oltre a sei ferite da arma da taglio.