Morto a 89 anni Roger Moore, sette volte ironico James Bond

Famiglia: dopo una breve e coraggiosa battaglia contro il cancro

MAG 23, 2017 -

Londra (askanews) – Forse meglio santo che agente segreto. E questo adesso gli servirà come passaporto. Roger Moore è morto all’età di 89 anni in Svizzera dopo una breve ma coraggiosa battaglia contro il cancro, come ha scritto la famiglia in un comunicato.

Nato a Londra il 14 ottobre 1927, era noto per la partecipazione dal 1962 al 1969 alla serie televisiva “Il Santo” che gli aveva aperto la strada verso la dura responsabilità di essere il terzo interprete cinematografico di James Bond. Giocando sull’ironia britannica più che sul fascino micidiale e atletico della licenza di uccidere, dal 1973 al 1985, dopo l’esordio con “Vivi e lascia morire”, riuscì a collezionare un totale di sette film, l’attore più longevo nei panni di 007.

In Italia divenne famoso grazie alla serie tv “Attenti a quei due” che nel 1971 lo vide al fianco di Tony Curtis, approdata da noi arrivò nel 1973 segnando un trionfo, quasi sul modello della serie-tv-mania odierna.

Nel 2003 la Regina lo ha nominato Cavaliere dell’impero britannico, con il corrispettivo titolo di Sir. Nel 2011 era tornato a recitare nella commedia “Natale a Castlebury Hall”, nel 2013 ha partecipato al tv-movie “The Saint”, remake della serie-tv degli anni ’60 che contribuì a lanciarlo. Sposato dal 2002 con la multimilionaria di origini scandinave Kristina Tholstrup, Moore si era lasciato alle spalle tre precedenti matrimoni.