Assobiomedica: ci sono troppi strumenti diagnostici obsoleti

Calabi: negli ultimi 5 anni tecnologia ha fatto passi in avanti

MAG 18, 2017 -

Roma (askanews) – “L’esigenza di promuovere questa campagna e di creare maggiore coscienza sull’innovazione nasce da due studi che Assobiomedica ha lanciato e concluso sul parco di apparecchiature diagnostiche, di sala operatoria e di terapia intensiva, dove un grande numero di apparecchiature risultano non solo vetuste, cioè con più di 10 anni di attività all’interno della nostra sanità ma addirittura obsolete dal punto di vista tecnologico”. Lo afferma Nicoletta Calabi, presidente dell’Associazione Elettromedicali d Assobiomedica, a margine della presentazione della campagna #innovazionesuonabene.

“Negli ultimi 5 anni la tecnologia ha fatto passi in avanti molto significativi che vanno a beneficiare il paziente prima di tutto, perché è più facile fare una diagnosi più accurata, più immediata, più precisa, una terapia personalizzata e avere migliori outcome. Dell’innovazione beneficia innazitutto il paziente, ma ci sono indubbi benefici anche a livello di strutture ospedaliere e di sistema nazionale sanitario”, sottolinea Calabi.