Terna, cambio della guardia dopo un pieno di utili da 1,8 mld

Arrivo di Ferraris e conferma di Bastioli col sostegno dei fondi

APR 28, 2017 -

Roma, 28 apr. (askanews) – 4 miliardi di investimenti sulla rete elettrica nazionale, 1,8 miliardi di utili e 1,2 miliardi di dividendi. E’ il biglietto da visita con cui il consiglio di amministrazione uscente di Terna si è presentato all’assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2016 e a rinnovare il Cda.

Solo l’anno scorso, la società ha ottenuto un utile di 633 milioni, in crescita del 6,3%, e ha staccato un assegno da 123 milioni di euro al suo principale azionista, Cdp reti.

“Lascio un’azienda sana che ha portato un ritorno sul titolo del 40% in tre anni”, sottolinea Matteo Del Fante, chiamato a guidare Poste Italiane.

Al suo posto arriva Luigi Ferraris, ex direttore finanziario di Poste ed Enel. “Mi metterò subito al lavoro con una squadra di qualità riconosciuta in Europa e nel mondo” dichiara dopo aver ricevuto le deleghe. “Il know how di Terna, ha aggiunto Ferraris, “è un valore, come lo sono i traguardi che ha raggiunto negli ultimi anni”.

La sua nomina, e quella del nuovo Cda, ha visto i fondi per la prima volta assicurare un corposo sostegno alla lista di maggioranza proposta da Cdp.

Come sottolinea la presidente Catia Bastioli, confermata per un altro triennio: “La cosa importante è che gli azionisti istituzionali hanno votato per la lista di maggioranza con una percentuale significativa, il 5,2% in più rispetto ai voti di Cdp, e questo è un fatto. E la prima volta che succede per un azienda collegata alla Cassa depositi e Prestiti e quindi penso sia un risultato importante grazie a Glass Lewis che ha spinto a votare in questa direzione”.