I primi 250 anni di Christie’s: una storia del costume moderno

Per l'anniversario Phaidon presenta il volume "Aggiudicato!"

APR 28, 2017 -

Milano (askanews) – Una storia del costume attraverso 250 anni di aste Christie’s: la casa editrice Phaidon ha pubblicato il volume “Aggiudicato!”, dedicato all’anniversario della storica casa d’aste inglese, la più grande al mondo. In occasione della presentazione del libro e di un’asta milanese di arte moderna e contemporanea abbiamo incontrato il direttore generale di Christie’s Italia, Cristiano De Lorenzo.

 

“Che cosa è successo – ha detto ad askanews – in questi 250 anni? Se inizialmente il mercato è stato dominato dalle opere di arte antica, dai grandi mobili d’antiquariato, dai grandi gioielli, nel corso dei secoli tutto questo ha avuto un’evoluzione diversa. Per esempio alla fine dell’800 abbiamo fatto la nostra prima asta di pittura impressionista, che all’epoca era arte contemporanea. E poi nel tempo si sono aggiunte altre categorie”.

 

Categorie che il volume documenta essere le più varie e suggestive, con oggetti incredibili come il cappello di Napoleone Bonaparte oppure una copia del Laooconte.

 

“Quello che io penso – ha aggiunto De Lorenzo – è che Christie’s costituisca una piattaforma straordinaria, un palcoscenico sul quale possiamo presentare icone di qualsiasi genere: possono essere delle icone dell’arte, ma anche delle icone del calcio come la maglia di Pelè; icone del glamour e della moda: la collezione di Elizabeth Taylor, il guardaroba di Coco Chanel che abbiamo venduto nel 1978 a Londra con un défilée fatto dentro la nostra allora tradizionalissima sala d’aste”.

 

Dal 1766 i banditori hanno battuto uova di Fabergé e memorabilia di Star Trek, dipinti di amanti di Lord Nelson e capolavori di Lucian Freud, autografi e bottiglie di vino. E oggi, nonostante una iconografia che resta tradizionale, la casa d’aste si rinnova e guarda al futuro.

 

“Christie’s – ha concluso il direttore per l’Italia – è stata la prima casa d’aste a investire sull’online. Noi siamo stati i primi a sviluppare un sistema di offerte online, il cosiddetto online bidding, con un sistema che si chiama Christie’s Live. Questo libro racconta in parte anche questa evoluzione”.