Pittura extraterrestre per tornare a casa: Flavio De Marco a M77

Una mostra con gli ultimi lavori dell'artista leccese

APR 26, 2017 -

Milano (askanews) – Partire dal paesaggio extraterreste… per tornare a casa. Potremmo forse riassumere così la mostra “Planetarium” di Flavio De Marco che è allestita sui due piani della galleria M77 di via Mecenate a Milano. Potremmo farlo perchè l’artista, leccese con base a Berlino, ha scelto di partire dagli altri pianeti del Sistema solare e dal loro registro cromatico per strutturare i lavori di questa nuova esposizione. Che inizia, al piano terra della galleria, con opere che si ascrivono nella ricerca sul paesaggio e sulle sue contaminazioni digitali che De Marco porta avanti da tempo, come dimostra il progetto “Stella”, ma che poi riserva non poche sorprese al primo piano.

Giuseppe Lezzi, direttore della galleria M77: “Man mano che si montava la mostra – ha detto ad askanews – è stata una scoperta continua di questo suo nuovo lavoro, perché noi sappiamo che lui lavora per cicli. Quindi questo è un ciclo completamente inedito che lui ha presentato per la prima volta qui da M77, ed è stata un’emozione grandissima”.

Inedito come l’ingresso nei lavori di elementi personali, dagli spazi di lavoro, alle bottiglie, fino a una serie di autoritratti che culminano nel grande dipinto dell’artista in sella a una moto. Ma accanto a momenti in qualche modo biografici, che comunque grondano consapevolezza di storia della pittura, appaiono poi anche delle riletture di ritratti di artisti del passato, come Tiziano, Leon Battista Alberti o Malevich. Questa volta dipinti come se fossero degli affreschi staccati, ma sempre immersi nella dimensione della contemporaneità.

“E’ importante l’idea – ha aggiunto Lezzi – per cui un artista dipinge qualcosa piuttosto che qualcos’altro. E dove c’è l’idea, la pittura è sempre un passo avanti rispetto ad altre forme di arte”.

La mostra nella galleria milanese resta aperta al pubblico fino al 27 maggio.