Venezuela sull’orlo della guerra civile: 20 morti in venti giorni

Durissime proteste contro il presidente chavista Nicolas Maduro

APR 22, 2017 -

Caracas (askanews) – Venezuela sull’orlo della guerra civile. È salito a 20 morti il bilancio di tre settimane di proteste e manifestazioni contro il regime del presidente chavista Nicolas Maduro dopo una nuova notte di scontri a Caracas costata la vita a un manifestante, dodicesima vittima delle violenze nella capitale.

Agenti in assetto antisommossa e guardie di sicurezza governative hanno ingaggiato una dura guerriglia notturna con un nutrito gruppo di manifestanti che chiedevano le dimissioni di Maduro, in diversi quartieri della capitale. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla mentre civili armati hanno sparato diversi colpi di armi da fuoco. Nel quartiere di Palo Verde sono state date alle fiamme le barricate erette dai manifestanti. Uomini armati a bordo di alcune motociclette, presumibilmente agenti di polizia, sono stati affrontati con lancio di bottiglie molotov. Cinquantaquattro persone, tra cui alcuni neonati, sono state evacuate da un ospedale alla periferia della capitale.

Nei giorni scorsi, Maduro, nell’imminenza di una grande manifestazione contro il suo governo, aveva accusato gli Stati Uniti di aver dato il nulla osta a un colpo di Stato nel paese e chiesto l’apertura di un’indagine per istigazione alla rivolta contro i poteri dello Stato per Julio Borges, leader dell’opposizione.