Welfare aziendale, Dallaglio: nuovi strumenti per bisogni sociali

L'ad di Innovation Team sui contenuti del Welfare Index Pmi

MAR 30, 2017 -

Roma, (askanews) – “Gli strumenti sono tanti e diversi. Abbiamo classificato le iniziative di welfare in 12 aree di welfare aziendale, e devo dire che in queste 12 aree abbiamo poi raggruppato più di 100 variabili di welfare”.

Per il professor Enea Dallaglio, amministratore delegato di Innovation Team che ha lavorato al rapporto Welfare Index Pmi promosso da Generali Italia, nel 2017 c’è una evidente conferma della crescita dell’interesse del tessuto imprenditoriale per il cosiddetto welfare 4.0, e soprattutto finalmente emerge un quadro esemplificativo dei nuovi strumenti a disposizione per il welfare aziendale.

“Andiamo dai classici strumenti di previdenza pensionistica integrativa, soprattutto di sanità integrativa, a settori nuovi la cui funzione è veramente fondamentale per aggredire i nuovi bisogni sociali emergenti – sottolinea Dallaglio -. Prendiamo per esempio quell’area che abbiamo definito della conciliazione vita-lavoro e sostegno alle pari opportunità. Sono presenti in questa area diverse iniziative, che vanno dalla flessibilità degli orari, la flessibilità organizzativa volta a favorire i lavoratori, la presenza al lavoro dei genitori e delle madri in modo particolare fino a servizi ancora più avanzati come le baby sitter o gli asili nido, che sono ancora molto poco diffusi ma che speriamo si diffondano molto nel prossimo futuro”.