“Tommy e gli altri”: viaggio on the road per raccontare l’autismo

Focus sul futuro e il "dopo di noi"

MAR 30, 2017 -

Roma, (askanews) – C’era anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, oggi alla presentazione del film “Tommy e gli altri”, che sarà trasmesso da Sky in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo, che si celebra lunedì 2 aprile.

Si tratta di una pellicola, diretta da Massimiliano Sbrolla e ispirata da Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, oltre che padre di Tommy, che racconta insieme alla sua, le storie di tanti altri ragazzi autistici, incontrati in un viaggio attraverso l’Italia. Un racconto di disarmante ed efficace semplicità.

Ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso: “Nicoletti ha fatto un lavoro veramente eccezionale. Sono delle storie divertenti delle storie che però danno la consapevolezza di un problema che noi istituzioni che dobbiamo seguire e accompagnare”.

Nicoletti ricorda che la legge, prevede programmi per gli autistici, solo fino ai 18 anni. Bisogna allora ‘guardare al futuro’, come ha detto la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi. Che ricorda il progetto di legge, per l’inserimento sul lavoro delle persone affette da autismo. O la definizione, di un bando per start up, che coinvolgano persone autistiche.

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Nicoletti:

“C’è bisogno che di autismo non si parli una volta l’anno come fosse la festa del santo patrono. C’è bisogno che non si pensi che l’autismo siano i palloncini colorati, bambini un po’ simpatici, mamme frigorifero. L’autismo continua per tutta la vita. Tommy quando ha compiuto 18 anni non è più autistico, a tutti gli effetti non viene più considerato autistico. E’ guarito. Io sono felice della sua guarigione ma si pone un problema in più. I miei capelli oramai sono bianchi tutti parlano del Dopo di noi, io tocco le chiavi che ho in tasca, ma accadrà che Tommy sarà solo.”