Welfare Index Pmi, cresce attenzione al benessere dei dipendenti

Sesana (Generali Italia): conoscenza è fondamentale per imprese

MAR 28, 2017 -

Roma, (askanews) – Le piccole e medie imprese sono sempre più attente al welfare aziendale per il benessere dei dipendenti. Sanità integrativa, conciliazione vita-lavoro, sostegno alla maternità, iniziative sul territorio, ma anche attività per il tempo libero e la

cultura. Queste sono le aree del welfare cresciute più velocemente nell ultimo anno. E quanto emerge dal Rapporto 2017 – Welfare Index PMI, promosso da Generali Italia con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane

(Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni), che per il secondo anno ha analizzato il livello di welfare in 3.422 PMI italiane, un +60% rispetto al 2016. Lo studio è stato presentato oggi all Università Luiss di

Roma e analizzato da Alberto Baban, Presidente Piccola Industria

Confindustria, Mario Guidi, Presidente Confagricoltura, Cesare Fumagalli, Segretario Generale Confartigianato Imprese e Gaetano Stella, Presidente Confprofessioni.

Confermato il sostegno del governo, soprattutto attraverso la defiscalizzazione, da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, che ha ribadito il ruolo cardine del welfare aziendale come elemento che incrocia il tema

della produttività.

Non è allora un caso se le protagoniste della crescita sono state le imprese già attive, cioè quelle che avevano avviato piani di welfare aziendale anche negli anni precedenti. In particolare, le imprese molto attive, che attuano iniziative in almeno sei aree, sono quasi raddoppiate: 18,3% del totale rispetto al 9,8% del

2016.

Marco Sesana, Country Manager e Amministratore Delegato di Generali Italia:

“Credo che siamo ancora in uno stadio iniziale, il 60% delle imprese è impegnato in una, o poco più, aree di welfare. Però si dimostra anche come la conoscenza del welfare sia uno strumento fondamentale, perchè le aziende che conoscono, applicano, in modo intensivo il welfare aziendale sono anche quelle che ne traggono

maggiori benefici”.

Tra le altre aree rimane stabile, ma di fondamentale importanza, la previdenza integrativa: il 40% delle imprese intervistate ha dichiarato di avere attuato iniziative per integrare le prestazioni del sistema pensionistico a favore dei propri

dipendenti. Ma cosa racconta il Welfare Index PMI, anche attraverso la novità del Rating, strumento che permette alle imprese di comunicare il proprio livello di welfare in modo più semplice e immediato? Ancora Sesana:

“Si tratta di storie sempre diverse e molto spesso personalizzate rispetto alla tipologia di azienda e ai bisogni dei clienti specifici. Ci sono tante aziende che stanno impegnandosi nella conciliazione casa-lavoro, che è fondamentale, sulle pensioni integrative, sulla sanita. Sono storie che raccontano il dialogo

tra imprenditori e dipendenti per migliorare la vita aziendale”.