A Genova la “scomunicata” Cassimatis porta Grillo in tribunale

La candidata querela per diffamazione il leader M5S e Di Battista

MAR 28, 2017 -

Roma, (askanews) – Marika Cassimatis non si ferma: la vincitrice delle comunarie del 14 marzo per il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Genova, “scomunicata” da Beppe Grillo pochi giorni dopo la votazione online, per favorire il tenore Luca Pirondini, ha deciso di fare ricorso in tribunale.

 

“Il movimento 5 stelle ci aveva dato una speranza e il 17 marzo di quest’anno ci siamo bruscamente svegliati in un incubo”, ha denunciato.

 

“Le frasi che ci accusano senza specificare l’oggetto dell’accusa hanno scatenato violenze verbali e materiali nei nostri confronti in particolare sui social network”, ha aggiunto, nel corso della prima conferenza stampa convocata dopo la “scomunica” da parte del leader del movimento.

 

Cassimatis ha chiesto la sospensiva del voto su base nazionale e il reintegro della sua lista. Finora nessun contatto con Grillo, né col suo staff.

 

“Non vi ha chiamato nessuno?” “Nessuno e l’avvocato a cui ci siamo rivolti non ha ricevuto risposta ad alcune sue richieste ufficiali”.

 

Cassimatis ha chiesto a Grillo e al suo staff delle scuse pubbliche e ha confermato di avere già presentato querela per diffamazione contro il comico genovese e Alessandro Di Battista.