Il camerino diventa hitech: per provare un vestito basta un click

Lo specchio diventa un collegamento diretto con i commessi

FEB 13, 2017 -

Milano (askanews) – I negozi per sopravvivere all’era del commercio online combattono usando la stessa arma: la tecnologia. A partire dal luogo, in teoria più privato, di uno spazio commerciale, il camerino, trasformato in una cabina di prova virtuale da Oak Labs, un’azienda tecnologica fondata nel 2015 da alcuni lavoratori del settore, fra cui ex impiegati di eBay.

Grazie a questo specchio interattivo i clienti hanno un contatto diretto con i commessi, a cui possono richiedere lo stesso modello di taglie o colori diversi con un click, senza uscire dal camerino. “Non appena il cliente entra sembra uno specchio standard ma in realtà è in grado di identificare i prodotti che ha portato dentro in base al tag che si trova su ogni capo”, spiega Michael Franklin, co fondatore di Oak lab. “Questo dà accesso dal camerino all’intero negozio. A portata di dita hanno le taglie e i colori disponibili, si possono contattare le casse dove con un click si può pagare e uscire dal negozio, evitando le file”.

Il sistema fornisce anche una serie di dati in tempo reale all’attività commerciale che così può anche velocizzare l’inventario di fine anno. Restano due grandi punti di domanda: i costi elevati del dispositivo, non a portata di tutti i negozi, e i problemi di privacy. Ancora una volta in nome della comodità bisognerà accettare che gusti e scelte personali vengano tracciati e memorizzati.