L’elogio di Obama a Renzi: leader coraggioso sfida lo status quo

Discorso sul prato della Casa Bianca

OTT 18, 2016 -

Roma, (askanews) – Un elogio per un “leader coraggioso che sfida lo status quo”: fra battute, sorrisi e belle parole, è un endorment caloroso quello di Barack Obama a Matteo Renzi in visita ufficiale alla Casa Bianca.

“Buongiorno. Questo giorno segna l’ultima cena ufficiale per Michelle e per me, ma è ok. Abbiamo riservato il meglio per la fine” ha detto Obama. E ancora: “E’ mio grande onore dare il benvenuto dall’Italia a Matteo Renzi e Agnese Landini”.

“Io e Michelle viaggiammo in Toscana quando non avevamo figli – quando potevamo divertici, ti ricordi?- Poi siamo andati a Roma con le ragazze nel mio primo mandato, poi Michelle e le ragazze sono andate a Milano per l’Expo, e Malia e Sasha ci hanno chiesto quello che chiedono tutti: ‘quando ci torniamo’?”

“Questa visita naturalmente riflette anche la profonda amicizia fra i nostri due popoli. Noi americani amiamo il cibo, la moda, il vino, Sofia Loren… E nessuno ama di più l’Italia dei milioni di italoamericani, alcuni dei quali oggi sono qui. Non ho la fortuna di avere antenati italiani sebbene il mio nome finisca con una vocale. Però mi considero un italiano onorario. Mi ha allevato mia nonna e come ogni italiano vi dirà, ‘ascolta tua nonna’; e grazie a Michelle ora abbiamo un giardino con aglio e pomodori”.

“L’America fu costruita dagli immigrati, l’America è più forte e più grande grazie agli immigrati. E soprattutto per l’amicizia con il mio buon amico Matteo. Guardatelo: è giovane, bello, ha varato una politica di progresso radicata nelle speranze della gente. Sa che come nazioni e individui abbiamo il potere di ottenere grandi cambiamenti. In Italia sta sfidando lo status quo con riforme coraggiose. Twitta molto, e abbiamo tutti e due sposato donne notevoli che si dedicano a dare ai bambini ogni possibilità di successo, inclusa una buona educazione per i nostri figli e figlie”.

“So che c’è un detto italiano, scusate la mia pronuncia, che dice “Patti chiari amicizia lunga”. Fra Italia e Usa i patti non potrebbero essere più chiari, siamo uniti non solo dai nostri interessi ma dai nostri valori, dalla libertà alla dignità per ogni essere umano. L’Italia è uno dei nostri alleati più forti e dei nostri migliori amici”.

“Matteo ha cominciato la sua vita di fede e servizio negli Scout. Da allora è sempre stato guidato dalle parole del fondatore degli scout, “lasciate questo mondo migliore di come l’avete trovato”. Matteo, Agnese, popolo italiano, siamo orgogliosi di chiamarvi alleati e amici, oggi e per sempre. Quando stiamo insieme possiamo lasciare il mondo migliore. Benvenuti negli Stati Uniti” ha concluso Obama cercando poi di dire, anche in italiano, “benvenuti amici miei”.