Industria 4.0, De Masi: l’Italia non è ancora pronta

"Il problema è metabolizzare le nuove tecnologie"

OTT 6, 2016 -

Roma, (askanews) – L’Italia non è ancora pronta ad affrontare la sfida della quarta rivoluzione industriale. Il sociologo e docente alla Sapienza di Roma, Domenico de Masi lo ha detto a chiare lettere nel suo intervento al tavolo di lavoro “Industria 4.0: il futuro del lavoro e il lavoro del futuro” organizzato da Sharp.

“L’Italia non è pronta però in questo momento perlomeno se ne comincia a parlare. Se ne parla come cosa urgente. Noi abbiamo un elemento di base cioè un numero di laureati rispetto ad altri paesi bassissimo, il 13%, quindi intanto la formazione complessiva del Paese non è all altezza di un salto di questo genere, poi ci sono ritardi tecnologici per cui per esempio la banda larga non è disponibile dovunque e infine c è naturalmente il ritardo manageriale. Queste cose messe insieme ci pongono come fanalino di coda dell Europa però di qui passa il progresso”.

Il professor De Masi ha poi commentato la ricerca presentata da Sharp sull’uso della tecnologia in ufficio.

“Oggi abbiamo discusso una ricerca molto interessante che cerca di misurare il gap che c’è a livello di impiegati, una ricerca su sei mila intervistati in 9 paesi europei e si vede che il problema è di metabolizzare queste nuove tecnologie che se bene usate sono uno strumento straordinario, se male usate sono una perdita di tempo”.