Sanità, Campione: l’innovazione è un investimento e non un costo

Negli ultimi danni c'è stato un razionamento della spesa

LUG 27, 2016 -

Roma, (askanews) – “L’innovazione tecnologica deve essere vissuta come un investimento e non come un costo”. E’ la strada che Marco Campione, presidente e ad di GE Healthcare Italia, ha indicato partecipando all’incontro “Un nuovo welfare in sanità: tavolo di confronto tra gli operatori del settore delle life sciences medical technologies”.

Campione ha ricordato che “negli ultimi anni siamo stati confrontati con logiche di razionamento più che di razionalizzazione della spesa sanitaria, anche a scapito dell’innovazione. Un investimento oculato nell’innovazione che aiuta i conti economici delle strutture sanitarie ad essere ancora più in salute, è assolutamente obbligatorio e indifferibile”.

Ad esempio, ha ricordato poi Campione, “esistono decine di migliaia di apparecchiature diagnostiche elettromedicali che oggi sono praticamente obsolete, che hanno superato i dieci anni di età, con prestazioni clinicamente non allo stato dell’arte, con costi di manutenzione crescenti ed esami ripetuti. Ecco, ha concluso, una sostituzione programmata di queste apparecchiature non può che fare al cittadino-paziente, al servizio sanitario ma anche ai conti della struttura sanitaria, della Regione e dello Stato”.