Agrofarma: Assurdo vietare glifosato, per Efsa non è cancerogeno

Il presidente Barella: "Dovremmo rivedere centinaia di prodotti"

GIU 15, 2016 -

Roma, (askanews) – Per il presidente di Agrofarma Andrea Barella chiedere di vietare il glifosato è “assurdo”, perché se si vieta l’erbicida più usato al mondo, in agricoltura, ma anche lungo i binari e nei parchi pubblici per seccare le erbacce, allora andrebbero rimessi in discussione tanti altri prodotti registrati dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare di Parma, che nel 2015 ha dichiarato il pesticida “probabilmente non cancerogeno”.

“Quindi oggi dire che il prodotto è ‘probabilmente cancerogeno’ e arrivare addirittura a richiederne il divieto è un’assurdità dal nostro punto di vista in quanto c’è un’unico istituto scientifico deputato a decidere quali sono le sorti di un prodotto o di un altro che è l’Efsa. Se mettiamo in discussione quello che è l’Efsa – ha dichiarato Barella – allora dobbiamo mettere in discussione tutto un quadro registrativo che ha portato alla registrazione di centinaia di prodotti e così come è l’eliminazione di decine di prodotti. Quindi oggi l’Efsa ritiene che il prodotto non sia cancerogeno e quindi ci sono tutti gli studi che possono permettere la riautorizzazione per i prossimi 15 anni”.