Banche e imprese insieme per l’educazione finanziaria

Bernardo (Ap): proposta presto approvata da commissione Finanze

GIU 13, 2016 -

Roma, 13 giu. (askanews) – Al più presto una legge per l’educazione finanziaria. Banca d’Italia, Consob, Abi, Ania, Covip e Confindustria ne hanno parlato attorno ad un tavolo per dare i loro contributi perchè per ora, in Italia, “non siamo messi niente bene”, come ha detto il direttore generale di banca d’italia Salvatore Rossi, e un “intervento “è certamente utile” purchè vada nella direzione di una strategia nazionale che coinvolga pubblico e privato.

Banche pronte a collaborare, ha garantito il direttore generale dell’Associazione Bancaria, italiana, Giovanni Sabatini, poiché le azioni sin qui intraprese sono il primo passo per un’azione congiunta tra tutti i soggetti coinvolti.

Per il presidente dell’Ania Maria Bianca Farina è necessario agire da una parte

“sull’alfabetizzazione finanziaria dei clienti e dall’altra sugli intermediari che devono essere “sempre allineati ai nuovi prodotti e alle nuove soluzioni e sempre più addentro alla comprensione dei bisogni dei propri clienti”.

D’accordo anche le imprese. Vincenzo Boccia, neo presidente di Confindustria: “noi auspichiamo che questo sia il primo step di una grande visione non tanto e non solo di educazione finanziaria ma molto più larga di educazione all’economia del Paese”

Il testo di legge potrebbe essere approvato rapidamente dalla commissione Finanze della Camera. Maurizio Bernardo, presidente della commissione e primo firmatario della proposta. “Credo che anche il mondo delle banche delle compagnie assicurative e dell’impresa debba giocare una partita insieme alle istituzioni per dare una risposta ai consumatori italiani e ai nostri concittadini. L’idea è di trovare un’agenzia che metta insieme tutti i soggetti per dare un percorso di informazione ai risparmiatori e ai cittadini italiani”.