Crisi, Giovani Confindustria: guerra finita ma pace da costruire

"Dato inizio a un nuovo capitalismo"

GIU 10, 2016 -

Santa Margherita Ligure (askanews) – La crisi economica è stata come una guerra. Il presidente dei giovani di Confindustria, Marco Gay, utilizza questa metafora per ribadire la posizione degli imprenditori: ci sono segnali di ripresa, che però vanno accompagnati e rafforzati con un processo di riforme.

“La crisi come l’abbiamo riconosciuta dal 2007 è passata nel senso che ci sono segnali di ripartenza – ha detto – la pace però è ancora tutta da costruire”.