Comunali Milano, Cappato: aspettiamo per decisione apparentamento

I Radicali rinviano la scelta: poste domande a Sala e Parisi

GIU 10, 2016 -

Milano (askanews) – Bisognerà attendere domani per sapere a chi faranno richiesta di apparentamento a Milano i Radicali di Marco Cappato, anche se al momento l’intesa appare più raggiungibile con il candidato del centrosinistra Beppe Sala.

Ad oggi, ha dichiarato Cappato in conferenza “non è stato fatto alcun accordo con nessuno, ma non è vero che non abbiamo chiesto apparentamenti, come ha detto Parisi al termine del nostro incontro”. E sempre Parisi, secondo quanto riferito da Cappato, durante l’incontro con i Radicali avvenuto ieri in tarda mattinata ha preferito mettere le mani avanti affermando di “doversi consultare con Salvini e Berlusconi” prima di prendere decisioni su eventuali apparentamenti.

Viceversa, ha continuato Cappato “abbiamo ascoltato gli impegni da parte di Sala sulla questione della progettazione di un referendum sulla riapertura dei Navigli e anche del riutilizzo degli immobili commerciali invenduti e sfitti per alloggi sociali e case popolari”. Due impegni “importanti”, li ha definiti Cappato, in sintonia con il programma dei Radicali in particolare sul fronte dell’utilizzo del referendum che i Radicali vorrebbero “senza quorum e anche in materia di tariffe e tributi”.

“Non abbiamo finora ascoltato gli impegni sui punti di merito del programma da parte del candidato Parisi. C’è ancora tempo. A entrambi abbiamo chiarito che se c’è un accordo sui contenuti per noi l’obiettivo è che sia anche un accordo di apparentamento elettorale, se sarà possibile. Se non sarà possibile ovviamente prenderemo decisioni diverse”, ha concluso Cappato.