Milano, “energia da url”: la nascita del nuovo eni.com

Offre un'esperienza digitale innovativa

GIU 7, 2016 -

Milano (askanews) – Il logo storico rinnovato per l’occasione e uno spettacolo per raccontare la nascita del sito: così è stato presentato a Milano eni.com, rinnovato totalmente nella struttura e nell’aspetto visivo con una grande novità, la presenza di AskNow, come spiega Marco Bardazzi, direttore della comunicazione di Eni.

“Direi che la caratteristica più significativa è il fatto che risponde alle persone e alle domande che qualcuno può fare venendo sul sito e permette di approfondire tutto ciò che facciamo. A noi piace immaginarlo come un luogo dove si raccontano le esperienze di Eni e dove di approfondisce tutto ciò che l’azienda fa in giro per il mondo”.

C’è poi “Enipedia”, una piattaforma che raccoglie i documenti, i dati e gli approfondimenti per offrirti un’esperienza globale e completa del mondo Eni.

“Sul portale di Eni viene un pubblico ricco e variopinto. Gli stakeholder sono molti: vengono gli investitori, o gli aspiranti investitori, vengono normali cittadini interessati ad approfondire i temi dell’energia, molte persone che stanno cercando lavoro, perchè Eni è una delle aziende più ambite dal punto di vista dell’occupazione, vengono Ong e associazioni dei consumatori, vengono utenti che devono pagare le bollette anche se per questo ora c’è il sito dedicato Eni Gas e Luce, ma vengono anche tante persone incuriosite da quello che facciamo”.

La presentazione al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano è stata affidata a Federico Buffa, giornalista sportivo e abile narratore, che ha condotto gli spettatori dell’evento “Energia da url”, attraverso uno stile avvolgente ed evocativo, a ripercorrere le tappe salienti che hanno portato alla nascita del nuovo eni.com. e al nuovo logo dedicato.

Il logo è stato ripensato per l’occasione in modo da renderlo più adeguato al digitale e in particolare all’ambiente responsive, perchè è un sito che funziona bene sia sul pc, che sullo smartphone e tablet, c’era bisogno di un logo che fosse adeguato a questo tipo di passaggi, ma ovviamente è il cane a sei zampe a cui non rinunceremo mai”.