Milano, (askanews) – Abolire l’addizionale Irpef che genera un gettito di 180 milioni l’anno, entro fine mandato. Questo l’obiettivo più ambizioso del programma fiscale “Meno tasse per tornare a correre”, presentato dal candidato del centrodestra a sindaco di Milano, Stefano Parisi.
Altre misure del programma da realizzare in tempi più brevi, ma
sempre “garantendo l’equilibrio di bilancio, quindi non in
deficit” sono: azzeramento degli oneri di urbanizzazione per gli
interventi di demolizione e ricostruzione di immobili in classe
A; sospensione per due anni dell’Imu per aree e immobili in
prossima trasformazione; ritorno della tassa sull’occupazione di
suolo pubblico (Cosap) a livelli pre-Pisapia, uno sconto sulla
Tari per chi dona alimenti; abbassamento dall’8 al 5 per mille
dell’Imu per start-up, artigiani e commercianti. Quanto alle
risorse necessarie per implementare le misure, Parisi ha indicato “una seria spending review” basata su “un nuovo rapporto pubblico-privato, sulla digitalizzazione della macchina comunale, su dismissioni di partecipazioni non strategiche e su una maggiore autonomia fiscale da Roma”.