Unicredit lancia il Digital Today: le soluzioni per una banca 3.0

Fiorentino: una vera rivoluzione tra tecnologia e persone

MAG 19, 2016 -

Milano (askanews) – La digitalizzazione come soluzione strategica per le banche e, in particolare, per Unicredit che dal quartier generale di Milano ha presentato le proprie soluzioni 3.0, che insistono su quasi tre milioni di clienti già attivi online in Italia, con 1,2 milioni di utilizzatori mobile. Al momento, ha sottolineato il vicedirettore generale di Unicredit Paolo Fiorentino, già l’88% delle transazioni avviene su canali remoti, ma i prodotti base venduti direttamente sui canali digitali si fermano al 16%. Insomma, la rivoluzione è a metà strada.

“Una rivoluzione completa – ci ha detto Fiorentino – si costruisce sempre attraverso un mix di tecnologia e di persone. Tecnologie perché naturalmente digitalizzarsi passa attraverso investimenti e cambiamenti, ma passa anche attraverso cambiamenti delle persone. Io ho in testa ovviamente non soltanto le attitudini dei nostri clienti, ma anche le attitudini delle nostre persone”.

Per mostrare nei fatti che cosa significa la digitalizzazione della banca, progetto nel quale fino al 2018 Unicredit investe 1,2 miliardi di euro, è stata annunciata anche una giornata molto particolare, presentata dal Country Chairman per l’Italia, Gabriele Piccini. “Abbiamo lanciato – ci ha detto il manager – il Digital Today, il 15 di giugno, nelle 800 filiali più grandi e in 15 grandi stabili della banca e qui tutti i nostri colleghi, aiutati da formatori, i nostri Digital Angel che stiamo formando, conosceranno e entreranno a fondo in tutte le innovazioni che la banca sta portando avanti per semplificare la vita ai nostri clienti. Ma non si tratta solo di un tema di educazione al nostro interno, perché in quella giornata vogliamo portare un milione di clienti che provino con i nostri colleghi la forza delle nostre innovazioni”.

Innovazioni che prendono diverse forme, dalla app Mobile Banking a nuovi modi smart, come Monhey, per utilizzare la carta di credito. Dallo store online di Subito Banca, con oltre 5mila prodotti acquistabili e contestualmente con la possibilità di finanziare gli stessi acquisti in real time, agli strumenti di analisi per PMI o esercenti. Importante anche la scelta di Unicredit di appoggiarsi, per la digitalizzazione, alle fintech, in un’ottica di collaborazione e non di contrapposizione con questi network tecnologici nel settore finanziario. E con la versione 3.0. Unicredit punta pure a migliorare le proprie performance dal lato della riduzione dei costi. “Questo – ha concluso Paolo Fiorentino – ci deve aiutare sul lato del contenimento dei costi, ma soprattutto ci deve posizionare come una banca che venga percepita, soprattutto sulla parte online, ma non solo, come una banca che fa qualità”.

La sfida, dunque, non è solo economica e industriale, ma anche culturale, soprattutto in un Paese come l’Italia.