Roma, Giachetti: presento giunta il 21 maggio, Raggi: niente gare

Fassina invece snocciola già i suoi: da Bray a Visco

MAG 4, 2016 -

Roma, (askanews) – Durante il confronto che si è svolto alla Città dell’Altra economia (Cae) i candidati a sindaco di Roma hanno discusso anche dei nomi della giunta da presentare prima delle elezioni del 5 giugno.

Il candidato del Pd Roberto Giachetti dichiara: “Ho già annunciato che il 21 di maggio presenterò i 12 nomi della giunta che spero potrà accompagnarmi al lavoro nell’amministrazione del comune di Roma. Lo faccio per una ragione molto semplice: innanzitutto perché non è solo un fatto formale, presentare i nomi della giunta prima vuol dire rompere definitivamente con le contrattazioni con i partiti, con le correnti dei partiti, vuol dire applicare la legge prevista per l’elezione diretta del sindaco nella misura più stringente e cioè è del sindaco la responsabilità di nominare la giunta”.

La candidata del Movimento Cinque Stelle Virginia Raggi prende invece tempo: “Ho sempre detto che avrei fatto i nomi prima delle elezioni qualora fossi riuscita a trovare le persone giuste e continuo ad essere di questa opinione. Non credo si debba fare a gara a chi presenta la giunta prima, del resto fino ad oggi i politici ci hanno abituato che la giunta era una sorta di compagnia di amici fedeli del sindaco e del partito e che oggi tutti corrano per presentare la giunta immediatamente prima delle elezioni è un bel segnale ma secondo me non dobbiamo puntare ai nomi, ma alla sostanza e per cercare la sostanza ci vuole il tempo che ci vuole”.

Il candidato di Sinistra italiana Stefano Fassina invece ha già i nomi:

“Allora ho proposto come vice-sindaco Dario Vassallo, che è presidente della Fondazione Angelo Vassallo, nome del sindaco pescatore ucciso a Pollica nel 2010 dalla camorra, ho proposto come assessore all’urbanistica Guendalina Salimei, architetto che ha lavorato su Corviale, ha fatto chilometro verde ed è un’esperta di periferie e poiv per andare oltre coloro i quali mi sostengono direttamente ho proposto i nomi di Vincenzo Visco come assessore al Bilancio e di Massimo Bray come assessore alla Cultura”.