Roma, (askanews) – Primo incontro pubblico e stretta di mano tra i candidati sindaco di Roma Roberto Giachetti e Virginia Raggi, rispettivamente del Pd e del movimento Cinque Stelle.
All’arrivo all’ex mattatoio dove i blogger romani promuovono l’incontro tra gli aspiranti primi cittadini, i due contendenti si sono scambiati un saluto a favore di camera, raggiunti anche dal candidato di Sinistra Italiana Stefano Fassina, mentre mancano all’appello Alfio Marchini e Giorgia Meloni:
“Peccato hanno perso un’occasione per confrontarsi, no è un segno di forza, è un segno di debolezza”, commenta Fassina.
Tra i temi trattati gli autovelox e la sicurezza stradale a Roma:
“Io non penso che dobbiamo immaginare gli autovelox come cassa come bancomat nei confronti dei cittadini per creare introiti nel bilancio comunale – dice Bobo Giachetti – Quindi assolutamente sì, però incardinati in un ragionamento che punta alla sicurezza”.
Raggi ha aggiunto:
“Tuttavia per la sicurezza stradale oltre agli autovelox e sistemi come lo street control, ci sono anche da iniziare ad aumentare le zone 30, quindi zone nelle quali le macchine sono obbligate ad andare più piano e per esempio si possono ipotizzare anche delle zone 5, quindi per esempio davanti alle scuole, agli ingressi delle scuole”.
Fassina ha sottolineato:
“Roma ha questo primato assoluto, penso che nessuna altra città al mondo abbia contemporaneamente il primato di incidentalità e allo stesso tempo il primato di lentezza dei mezzi pubblici. A me pare che oltre agli autovelox sia necessario ridurre drasticamente il numero di auto che circolano a Roma”.