“ScreenSud”: ad Acerra gli operai si comprano l’azienda fallita

Da dipendenti a cassa integrati fino a imprenditori cooperativi

APR 26, 2016 -

Roma, (askanews) – Da dipendenti a cassa integrati, fino a imprenditori cooperativi. È il percorso di 12 operai che, pur di non perdere il proprio lavoro, hanno deciso di acquistare l’azienda dichiarata fallita e ripartire con una nuova avventura.

Nasce all’ombra del Vesuvio, ad Acerra, un nuovo workers buyout, una sorta di impresa recuperata e acquistata dai lavoratori stessi. Si chiama ScreenSud: è una cooperativa formata da 12 ex dipendenti della Lafer, azienda che produce ed esporta nel mondo reti di acciaio. A credere nel progetto è stata la cooperazione Finanza Impresa, Coopfond e FondoSviluppo – i fondi mutualistici di Legacoop e Confcooperative, che hanno finanziato i lavoratori con un’operazione totale di 350mila euro, aiutandoli a recuperare la fabbrica andata in fallimento.

Oggi, sulla carta di identità di questi lavoratori, c’è la scritta “imprenditore cooperativo”. Ma come in ogni storia di riscatto, tutto inizia dalla fine, dalla chiusura e dal dramma per la perdita del lavoro da dipendenti. Tre anni dopo la crisi aziendale, il rumore delle macchine è tornato a rombare. La produzione delle reti d’acciaio, utilizzate prevalentemente nell’industria mineraria ed estrattiva, è ripartita. La sede è cambiata, ma dentro ci sono ancora dodici di quei quaranta lavoratori che combattono con le mani sporche di grasso per sopravvivere.