Sciopero metalmeccanici, a Milano corteo con Landini: un successo

Segretario Fiom: mi auguro che aziende aprano alla trattativa

APR 20, 2016 -

Milano, 20 apr. (askanews) – “Dai padroni ci riprenderemo il contratto nazionale, un contratto nazionale con diritti e salario per tutti i lavoratori e le lavoratrici”.

Dopo otto anni i sindacati dei metalmeccanici sono scesi in piazza insieme per chiedere il rinnovo del contratto nazionale. Qui siamo a Milano dove una breve manifestazione ha percorso il centro della città per lo sciopero generale di quattro ore. Partite intorno alle 9.30 da piazza san Babila, le tute blu hanno raggiunto in corteo la sede di Assolombarda, guidati dal segretario generale della Fiom Maurizio Landini insieme ai colleghi della Fim Michele Zanocco e della Uilm Mario Ghini:

“Vogliamo il contratto nazionale, vigliamo che aumenti il salario dei lavoratori tutti e che tutte le forme di lavoro siano tutelate. Credo che la risposta di oggi faccia riflettere le imprese, che da domani, mi auguro, si rendano disponibili a fare la trattativa. Se così non fosse noi siamo pronti ad andare avanti fino a quando un contratto degno di questo nome lo portiamo a casa”.

Dal palco improvvisato, tutti rappresentanti dei metalmeccanici

hanno rimarcato come i lavoratori siano “uniti, leali e coesi”

nel respingere le proposte “offensive” e “umilianti” di

Federmeccanica. Alla manifestazione milanese sono stati un migliaio i lavoratori aderenti in rappresentanza delle più importanti aziende metalmeccaniche locali. Per i sindacati il primo sciopero unitario dopo otto anni è stato un successo con punte di adesione che hanno toccato il 100%.