“Le più belle frasi di Osho” in libreria, ecco chi c’è dietro

Il romano Federico Palmaroli: mio motto è mai prendersi sul serio

APR 8, 2016 -

Roma (askanews) – E’ una star del web, la sua pagina Facebook, dal debutto il 23 febbraio del 2015 a oggi, ha oltre 322mila like. Non tutti però sanno che dietro “Le più belle frasi di Osho” c’è il romano Federico Palmaroli che nella vita fa tutt’altro, lavora alla Camera di commercio, si è imbattuto per caso su Internet negli insegnamenti del maestro spirituale e leader carismatico indiano Osho Rajneesh e ha deciso di farne una versione alla romana con aforismi, vignette ormai virali con commenti ed esclamazioni su situazioni comuni, di vita quotidiana. Frasi come “Quanno c’hai sete l’acqua è la mejo cosa” o “Cinque minuti e me arzo” diventate motti di saggezza popolare illustrati con le foto del guru. Alcune di queste vignette, condivise ogni giorno da centinaia di persone, le ha raccolte nel libro “Le più belle frasi di Osho – Ma fa ‘n po’ come cazzo te pare”, Magic Press Edizioni, con prefazione di Neri Marcoré, giocando sul contrasto con la vera frase di Osho.

“Ho fatto un lavoro diverso, più concettuale, secondo me più divertente perché c’è questa doppia anima tra spiritualità e spiritosaggine, che hanno la stessa radice ma forse poi si incontrano anche, battute di spiritualità le potrei definire”.

L’idea di Osho è nata così: “L’idea nasce da qualcosa in me radicato, una spiccata propensione all’osservazione della realtà, e quindi ai comuni modi di dire”. Mi ha divertito associare questi comuni modi di dire alla firma, ‘Le più belle frasi di Osho’.

Dal concetto scritto poi ha deciso di usare le foto e gli si è aperto un mondo: è stato un successo. “E’ non volgare al di là di qualche parolaccia, il consenso nasce dal fatto che ognuno ci si riconosce credo sia un umorismo abbastanza alto, è molto sottile, sono frasi banali ma molto di nicchia”.

Ad Osho Federico si dedica la sera. “In ufficio abbiamo anche i social bloccati, quindi programmo i post la sera prima, già so quello che pubblicherò”.

I suoi post spesso sono anche legati all’attualità come quello sul tormentone Rossi e Marquez, uno dei più condivisi, o riferiti alla politica. Ma al di là di Osho la sua filosofia è: “Fondamentalmente coincide con un pensiero di Osho che è quello di non prendersi mai sul serio e questo a dispetto di chi crede sia una pagina di critica o dileggio, l’ironia è un caposaldo della mia vita, credo che soprattutto l’autoironia sia sinonimo di grande intelligenza”.

Il libro, le magliette, nuovi progetti all’orizzonte? “Non si sa mai magari esce qualche altro personaggio oppure Osho evolve e diventa 3D, vediamo”.