Roma (askanews) – “Se non ci sarà un cambio di marcia, il governo è pronto a reagire adottando misure immediate e proporzionate che si renderanno necessarie. Per ragioni di stato pretendiamo la verità e non permetteremo che venga calpestata la dignità del nostro Paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un’informativa alla Camera sul caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano
ucciso al Cairo.