Usa, Renzi sigla accordo da 150 mln dollari con Ibm

Il premier a Boston: orgogliosi di ospitare il gruppo a Milano

APR 1, 2016 -

Boston, (askanews) – L’ex area Expo di Milano splenderà di nuova luce anche grazie all’accordo da 150 milioni di dollari firmato tra il premier Matteo Renzi e i vertici della Ibm a Boston, in Massachusetts, terza tappa del nuovo viaggio negli Stati Uniti del capo del governo.

Il piano farà sorgere nella zona a nord di Milano il centro europeo di eccellenza Watson Health per lo sviluppo di soluzioni cognitive applicate alla Sanità, all’Health science e in futuro alla Pubblica amministrazione, con l’intento di indirizzare le tematiche dell’agenda digitale.

Renzi si è detto “entusiasta di questa cooperazione”. “L’Italia – ha detto – non sarà solo un Paese dove si vive bene ma anche dove ci sarà una visione nuova per il futuro centrata sulla qualità dell’innovazione. In questo periodo il futuro è un problema potenziale, è una minaccia. Dobbiamo cambiare questo approccio perché l’innovazione è promettente”.

Un concetto che, per molti versi, riprende e amplifica quanto il premier aveva già detto nel corso del suo intervento all’Università di Harvard, dove Renzi ha parlato di sicurezza, di economia, di Europa e soprattutto di crescita ottenibile con un mix di tagli alle tasse, spending review, ma anche stimoli e investimenti, necessari nella Difesa quanto nella Cultura.

“Noi non siamo una superpotenza in campo militare – ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti – ma possiamo esserlo nella Sanità ad esempio, possiamo essere leader nella Cultura e nell’Innovazione”.

E il futuro per le nuove generazioni è stato, in effetti, uno dei leit motiv dell’intero discorso del premier ad Harvard.

“Il rischio per la mia generazione e per la generazione dei miei figli – ha detto – è che i sogni diventino incubi. Io considero una priorità per me e il mio team, creare la possibilità di vivere sogni e non solo incubi”.