D’Alema: sul caso Regeni governo in imbarazzo, faccia pressioni

"Bisogna reagire perché si è cercato di intorbidire le acque"

MAR 3, 2016 -

Genova (askanews) – “C’è un certo imbarazzo del governo sul caso Regeni perché il presidente del Consiglio aveva indicato in Al-Sisi un modello, un riferimento sicuro, il nostro migliore amico nella regione. Da questo punto di vista le dichiarazioni si sono sprecate ed ora ci troviamo di fronte ad un episodio che certamente non mi è sembrato una grande manifestazione di amicizia e collaborazione”. Lo ha affermato Massimo D’Alema, a margine di un incontro a Genova.

“Quindi – ha sottolineato l’ex ministro degli Esteri – è chiaro che in qualche modo il governo italiano dovrà reagire, non so se ritirando gli investigatori o convocando gli ambasciatori. Si possono fare tante cose, non voglio entrare nel merito”.

“E’ chiaro – ha concluso D’Alema – che il governo deve muoversi ed esercitare una pressione perché finora la sensazione che si è avuta è che più che ricercare la verità si sia cercato invece di intorbidire le acque, di nascondere i fatti”.