Renzi: debito scenderà, ma non si discuta flessibilità in Ue

"Daremo segnali di serietà ma l'austerity da sola è stupida"

FEB 26, 2016 -

Roma, (askanews) – L’Italia userà la flessibilità consentita e rispetterà gli impegni su deficit e debito, ma la sola austerity è “stupida”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell’incontro con il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.

“Pensiamo che l’Italia stia facendo più che i propri compiti a casa, stia dando una dimostrazione di concretezza. Useremo la flessibilità consentita – ha sottolineato Renzi – pensiamo che non si debba mettere in discussione la flessibilità e che in un clima come questo, di crisi internazionale, chi si affidasse alle politiche dell’austerity commetterebbe un errore. Oggi Juncker ha detto che l’austerity è stupida: sottoscrivo”.

“Accanto a questo, c’è bisogno di dare messaggi di rispetto delle regole: il debito in Italia deve andare giù, non perché ce lo chiede Juncker, ma perché in un Paese che pensa ai propri figli il debito deve ridursi. Noi vogliamo ridurre il debito pubblico italiano. La legge di stabilità del 2015 fatta insieme a Jean-Claude dimostra che il deficit è il più basso e scenderà ancora nel 2016 e nel 2017. Il debito inizia a scendere dal 2016. Le politiche di serietà del bilancio sono giuste”.

“Sì al documento Padoan, sì alla flessibilità per come la Commissione l’ha scritta, sì a un lavoro di serietà sul debito e no alle politiche basate su cieca mancanza di politica, perché avendo fatto le riforme credo ci sia bisogno di mettere in moto l’economia”.