Salvini a Tor Sapienza a Roma: “Tutti i campi rom vanno chiusi”

Segretario Lega: chi vuole amministrare città deve partire da qui

FEB 24, 2016 -

Roma, (askanews) – Matteo Salvini a Roma visita Tor Sapienza, il quartiere alla periferia est della Capitale divenuto noto per gli scontri tra residenti e immigrati nel 2014. Il leader del Carroccio parla con i rappresentanti dei comitati di quartiere, che gli presentano i problemi della zona, denunciando “roghi tossici, furti, mancanza di collegamenti pubblici”.

“Alla ferrovia c’è prostituzione, schifo a cielo aperto di giorno e di notte, sopprimono le fermate dell’autobus e c’è gente che invece fa i comodi suoi, appartamenti con 20 persone dentro e nessuno controlla – ha denunciato Salvini, circondato dai giornalisti – Chiunque voglia amministrare Roma deve partire da qua, non dal Colosseo o dai Fori imperiali”, ha sentenziato.

Poi il segretario della Lega raggiunge il campo rom di Via Salviati, uno dei più grandi della Capitale, che ospita circa 350 persone. All’ingresso del campo il cartello con la scritta “Benvenuto a Roma Matteo”. “Se sono cittadini italiani devono avere i diritti e i doveri dei cittadini italiani, quindi i campi rom abusivi e poi anche quelli cosiddetti irregolari vanno chiusi tutti dal primo all’ultimo – ha attaccato, ribadendo – Chi è cittadino italiano fa come tutti gli altri italiani: la casa la compra, la affitta, la chiede al Comune, chi non vuole, non può o non è cittadino italiano non sta a Roma, non sta in Italia”.