Bruno Usai (Fiom Sulcis): “Vogliamo riappropriarci dell’Alcoa”

Segretario: riprendere a produrre alluminio, unica cosa in Italia

FEB 16, 2016 -

Roma, (askanews) – “Ci aspettiamo quello che ancora non è arrivato: la soluzione, perché non ne possiamo più. Però siamo fortemente determinati a ottenere questa soluzione che per noi significa rientrare in fabbrica e riprendere la produzione di alluminio, l’unica che c’è in questo paese”: lo ha affermato Bruno Usai, segretario Fiom Sulcis, a margine del sit-in di protesta dei lavoratori dell’Alcoa di Portovesme venuti a manifestare davanti a Montecitorio prima dell’incontro di una delegazione dei sindacati di categoria con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio de Vincenti.

“I pericoli imminenti sono tanti: intanto perché la forza lavoro in quella fabbrica era composta dal 70% di giovani, a loro la mobilità scade quest’anno. Diciamo il problema non sono gli ammortizzatori sociali o per lo meno servirebbero in questo momento come cuscino di sopravvivenza. Noi vogliamo riappropriaci della fabbrica – ha proseguito Usai – e ricominciare a lavorare, perché ci sono le condizioni, se il governo riesce ad attuare tutto ciò che ha promesso, cioé con i costi di energia sostenibili per chiunque entra in quello stabilimento”.