Motta a Squinzi: Confindustria dovrebbe ripensare proprio modello

Il presidente degli editori: gestisca meglio le proprie aziende

FEB 2, 2016 -

Milano (askanews) – Federico Motta, presidente dell’Associazione italiana degli editori, incalza Confindustria sul tema del prossimo presidente e allarga il discorso a tutta l’organizzazione dell’associazione degli industriali italiani. Partendo dall’auspicio del presidente Squinzi di un suo successore che sia un “vero imprenditore” del settore manufatturiero. “Il tema è curioso – ha detto Motta ad Askanews – perché vorrei capire per quale ragione un imprenditore manufatturiero ha più diritto di un imprenditore non manufatturiero di essere presidente di Confindustria. Partendo dal fatto che la Confindustria è industria, quindi sono tutti industriali, le parole di Squinzi si riferivano a quello che tradizionalmente si considera manufatturiero, per cui presumo la meccanica, piuttosto che la chimica”.

“Ma senza volere parlare di noi – ha proseguito il presidente dell’Aie – io mi chiedo perché un imprenditore del turismo, per esempio, non potrebbe fare il presidente di Condindustria. Forse quando si pensa al manufatturiero bisognerebbe pensare a Confindustria stessa, e magari si dovrebbe pensare che Confindustria stessa dovrebbe gestire bene le proprie aziende. Guarda caso proprio una azienda editoriale che non mi sembra, non solo quest’anno ma in tutti gli ultimi anni, che abbia espresso dei risultati economici interessanti, anzi mi sembra esattamente il contrario. Quindi forse Confindustria stessa dovrebbe ripensare il proprio modello”.