Sidoli: Philip Morris ha un impegno a lungo termine in Italia

Investimenti nell'acquisto di tabacco e in progetti industriali

FEB 1, 2016 -

Bovolone (askanews) – Un impegno a lungo termine e a 360 gradi. E’ quello di Philip Morris in Italia che si concretizza con un accordo fino al 2020 siglato l’estate scorsa con Coldiretti per acquistare direttamente dai produttori locali il tabacco, un investimento da 500 milioni. C’è poi un vero progetto industriale: una fabbrica nel Bolognese per realizzare un nuovo prodotto su cui punta molto la multinazionale svizzera a livello mondiale. L’accordo con Coldiretti e l’investimento industriale sono le due facce di una stessa medaglia, ha spiegato l’amministatore delegato di Philip Morris Italia Eugenio Sidoli, a margine di un convegno a Bovolone, in provincia di Verona.

“Un accordo molto importante perché guarda a un orizzonte temporale molto lungo: sono sei anni che si affiancano in prospettiva a un investimento industriale altrettanto importante che abbiamo fatto che guarda a un orizzonte temporale ancora più lungo rispetto a quello della coltivazione del tabacco. Le due cose sono strettamente collegate: crediamo a ciò che stiamo facendo in Italia. Ci crediamo tanto che stiamo prendendo impegni sia nei confronti dei tabacchicoltori sia nei confronti della parte industriale e degli investimenti di capitale del paese con assunzioni nuove per lavorare su un prodotto che crediamo abbia più prospettive del mercato dei nostri prodotti convezionali che attraverso una serie di regolamentazioni restrittive ha delle prospettive di vita che sono più limitate di quanto non possano essere gli orizzonti temporali di un prodotto che noi chiamiamo “Si scalda ma non brucia” ed è la frontiera tecnologica della categoria nella quale operiamo.

Una dimostrazione, questa, dell’impegno di Philip Morris per progetti sostenibili attraverso l’investimento nell’innovazione: “La risposta che stiamo dando è la ricerca di prodotti che abbiano un potenziale rischio ridotto per la salute dei fumatori. Questa è la prospettiva che stiamo dando alla nostra categoria e a tutta la filiera che sta a monte di essa”, ha concluso Sidoli.