Milano (askanews) – Il progetto di riqualificazione degli scali ferroviari dismessi di Milano, più di un milione di metri quadrati in 7 diverse aree della città, è “la più grande opera di rigenerazione urbana che si possa fare in Italia in tempi brevi”, un modello per tutta l’Italia. Parola del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che ha visitato una delle aree interessate dal piano di reconversione al quale l’amministrazione comunale ha iniziato a lavorare 8 anni fa, quando a Palazzo Marino governava il centrodestra. “Proprio da progetti come questo sulla riqualificazione delle città, sulla rigenerazione urbana si può trovare uno stimolo a una crescita di nuovo del settore edilizio. Penso che questo sia uno di quei progetti sui quali dobbiamo concentrarci di più nei prossimi anni. Abbiamo stanziato 500 milioni per la riqualificazione delle periferie, questo di Milano è un grandissimo progetto di valenza nazionale”.
L’accordo con le Fs era già stato trovato, ma il sindaco Giuliano Pisapia non è riuscito a farlo approvare dal Consiglio comunale. Per questo Giuseppe Sala, candidato alle primarie del centrosinistra, ha invitato Delrio a vedere di cosa si tratta, per cercare l’appoggio del governo. “Oggi ci siamo presi l’impegno, se sarò sindaco, di portare la delibera in approvazione del Consiglio entro un anno” ha detto Sala.
Un provvedimento che, a suo parere, non deve essere modificato per non perdere ulteriore tempo.