Mattarella: l’Ue è la risposta all’odio e all’intolleranza

"E' un'illusione alzare muri. I nazionalismi generano ostilità"

GEN 27, 2016 -

Roma, (askanews) – “La costruzione dell’Unione europea, la nuova Europa della pace e della democrazia rappresenta la risposta politica, storicamente più importante all’odio e all’intolleranza, alle guerre, al culto della potenza, ai totalitarismi. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Quirinale in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria.

La Shoah, il genocidio degli ebrei, è stato senz’altro “uno dei motori fondamentali del processo di convergenza tra paesi democratici”, ha sottolineato Mattarella, affermando che l’Europa unita oggi “manifesta affanno di fronte a sfide nuove e impegnative, la nostra storia e la Shoah ci dicono che il nazionalismo di ritorno non ci proteggerà dalle nuove insidie: è un’illusione alzare muri e ricercare negli Stati nazionali un’inverosimile sovranità perduta”.

Per Mattarella “i nazionalismi generano diffidenza, rivalità crescenti, contrapposizioni, ostilità: una china pericolosa che abbiamo vissuto ne Novecento e alla quale statisti illuminati hanno contrapposto l’integrazione europea. È allarmante – ha concluso il presidente della Repubblica – che tutto questo rischi di appannarsi in Europa nella sensibilità comune e nell’agenda di alcuni governi. E’ bene ricordare invece che le radici di questi 70 anni di pace e sviluppo vanno individuate anche nel sangue delle vittime e nella terra fredda mista a cenere di tutti i campi di concentramento”.