Banche, Renzi: nessun conflitto di interessi, questa è la realtà

"Prima delle beghe di partito delle opposizioni c'è l'Italia"

GEN 27, 2016 -

Roma (askanews) – “Di fronte a una accusa infima e meschina, cioè quella di aver dato un trattamento diverso bisogna avere il coraggio di guardare la realtà. Questo governo ha commissariato la Banca Etruria senza riguardo a ruoli e cognomi. Per noi non ci sono amici e amici degli amici. Prova ne è che Banca d’Italia ha sanzionato i familiari di un ministro e che non c’è stato neanche un solo avvenimento che possa far parlare di un conflitto di interesse nè per il ministro Boschi né per altri. Fate polemica – ha concluso – ma non potete prendere a botte la realtà, la realtà è più forte vostre strumentalizzazione”: lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, rivolgendosi alle opposizioni, nella sua replica al Senato sulle mozioni di sfiducia contro il governo per il decreto banche.

“Non c’è alcun conflitto di interessi, abbiamo salvato 1 milione di correntisti e 7 mila stipendi. Se volete mandarci a casa per questo, fatelo. Ma prima delle vostre beghe di partito c’è l’Italia”, ha concluso Renzi.