Expo 2015, Basilio Rizzo incalza Sala: si è perduto valore

Con i 161 milioni investiti si potevano costruire case popolari

GEN 25, 2016 -

Milano (askanews) – Basilio Rizzo, presidente del consiglio comunale di Milano, contesta il commissario unico di Expo Giuseppe Sala riguardo la lettura dei risultati economici dell’Esposizione Universale.

Basilio Rizzo nel corso dell’audizione di Sala davanti alle commissione biliancio-Expo di Palazzo Marino ha chiesto conto del decremento del patrimonio netto di Expo spa passato da 46,8 milioni del 2014 a 14,2 milioni a fine 2015.

Per il presidente del consiglio comunale questo risultato è “una perdita di valore”. Rispondendo alle domande, Sala ha invece argomentato a lungo, e senza mai pronunciare la parola “perdita”, che il risultato raggiunto da Expo “nell’intero corso della sua attività con un patrimonio netto positivo di 14,2 milioni” è dato molto importante soprattuto a fronte dei mancati contributi non erogati da enti diversi, come è accaduto per la Camera di Commercio per oltre 58 milioni e per la Provincia per 7 milioni.

Rizzo ha anche incalzato Sala chiedendo conto di chi fosse, a frotne di questo risultato il reale beneficiario dell’operazione Expo, che ha visto la città investire 161 milioni: “Se alla fine il Mol è di 14 miloni, chi ne ha beneficiato? – si chiesto Rizzo – i cittadini delle periferie hanno diritto di sapere a cosa sono serviti i loro soldi; ne hanno beneficiato solo i ristoratori? O quelli che sono andati a passare la serata all’Expo? Ma sapete quante case popolari si costruivano?”.

Al termine dell’audizione Basilio Rizzo ha poi spiegato ai giornalisti il perché delle sue domande, non rinunciando ad una stoccata a Sala nella sua veste non solo di commissario Expo, ma anche di candidato sindaco di Milano, che potrebbe – se eletto- trovarsi nella posizione di chieder conto a se stesso del suo operato in Expo spa.