Milano (askanews) – Basta con scontri a distanza e battute, la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra a Milano si deve concentrare sul merito, sulle idee per il futuro della città. Pierfrancesco Majorino non si ritira dalla corsa anzi ribadisce con forza il suo impegno: l’assessore lancia la fase due della sua campagna con lo slogan “Come prima più di prima” a richiamo proprio dell’eredità lasciata dai 5 anni di lavoro della giunta Pisapia. “Credo che dobbiamo andare avanti con decisione sulla strada del cambiamento in questa città, orgogliosi delle cose realizzate dalla giunta ma cnvinti che serva più determinazione e radicalità per affrontare i problemi di Milano”.
L’assessore sottolinea la necessità di andare sul territorio, dimostrata da una ricerca effettuata su un campione di mille potenziali elettori delle primarie: circa metà vorrebbe andare a votare, 1/3 degli intervistati però ha l’esigenza di conoscere meglio i candidati e distinguerli in base al progetto politico.
“Io ho un timore che siano primarie solo tra alcuni e quindi dobbiamo estendere al massimo la partecipazione ed offrire occasioni di confronto e di scambio di opinioni nei quartieri tra i candidati, si realizzino 9 dibattiti nelle zone di Milano”.
Il programma di Majorino tocca prima di tutto il tema del Welfare, di cui si è occupato come assessore. “L’introduzione del primo reddito minimo comunale l’Italia, la capacità di affrontare il tema della case vuote pubbliche, l’estensione di Area C entro 2021 ed estensione del trasporto pubblico non possano aspettare. Penso che la regione gestisca malissimo la sanità nei territori e città metropolitana può e dovrà essere l’istituzione capace di gestirla”.