A Pitti Uomo i pantaloni Berwich: tornano i tessuti di lana

Massimo Gianfrate: modelli un po' vintage e d'ispirazione inglese

GEN 14, 2016 -

Roma, (askanews) – “Berwich è la sintesi di un progetto legato alla sola collezione di pantaloni. Quindi noi siamo dei pantalonai di lunga data, di lunga tradizione familiare. Puro Made in Italy, è il nostro slogan”. Così Massimo Gianfrate, brand manager di Berwich, intervistato da askanews a Pitti Uomo.

“Il nostro quartier generale è in Italia, e tutto il nostro ciclo produttivo è fatto in Italia presso le nostre strutture – ha proseguito. Abbiamo acquisito una mano sartoriale sul prodotto, che abbiamo egregiamente riproposto sui capi un po’ più informali. Ed è per questo che siamo premiati, perché il capo si presenta ricco di contenuti e di argomenti. Abbiamo un indotto di circa 300 dipendenti. Produciamo tutto presso le nostre strutture. Siamo molto felici che ancora la voce del verbo cucire resti presso il nostro territorio”.

Gianfrate ha spiegato che c’è una predominanza e un ritorno a tessuti di lana, “di varie grammature e fantasie. Partendo dai melangiati nell’unito si procede con dei microdisegni molto graditi nel settore maschile, lane anche lavate, se vogliamo, quindi dall’aspetto un po’ più vintage e di ispirazione inglese. La mia segmentazione di mercato di questa collezione è rappresentata sulle lavagne. Son voluto scendere proprio a pensare a come io potessi aprire un guardaroba virtuale e indovinare i capi su sei profili di personaggi che mi sono stati a cuore in questo tempo. Quindi la collezione è rappresentata proprio così, immaginando di vestire un uomo alla ricerca di dettagli col suo obiettivo, un fotografo, un uomo in bicicletta, un amante dell’ecologia, un pantalone pensato per il barbiere ideale, e così discorrendo le altre idee di uomo Berwich”.