In Italia si legge poco, a salvare i libri ci pensano le donne

Il lettore nasce in famiglia più che a scuola

GEN 13, 2016 -

Milano (askanews) – Più della metà degli italiani nell’ultimo anno non ha letto neanche un libro. Un dato che non è una sorpresa, ma una conferma: secondo le analisi dell’Istat nel 2015 solo il 42% delle persone dai 6 anni in su ha letto almeno un libro, non legato a motivi professionali o scolastici. Il dato è stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.

In Italia si continua a leggere poco dunque, soprattutto al Sud, ma a salvare i libri potrebbere pensarci le donne: il 48,6% è una lettrice, contro il 35% dei maschi.

Un altro dato che emerge dall’analisi Istat è il ruolo centrale della famiglia. E’ fra le pareti di casa, più che a scuola, il luogo in cui nasce il lettore: leggono libri il 66,8% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori e solo il 30,9% di quelli con genitori che non leggono.

Continuano a diminuire i “lettori forti”: le persone che leggono in media almeno un libro al mese, scendono dal 14,3 del 2014 al 13,7% del 2015.