Comunali Milano, Sala: campi rom non sono un problema tragico

"Non creiamo un problema dove non c'è, bisogna essere freddi"

GEN 13, 2016 -

Milano (askanews) – Milano non ha un problema vero di campi rom, e per quanto riguarda la gestione del flusso di immigrati e profughi bisogna

restare lucidi e lavorare molto. Ne è convinto Giuseppe Sala, candidato alle primarie del centrosinistra a Milano, che così ha parlato a margine di un incontro con 40 sindaci della città metropolitana suoi sostenitori.

“Non è certo un problema tragico quello dei campi rom, non creamo un problmea dove non c’è. C’è un tema di gestione. Non dimentichiamo che oggi nel mondo ci sono 60 milioni di migranti forzati e ogni anno ci sono 8/10 milioni di nuovi migranti. Non voglio appartenere alla categoria dei lisciatori di pelo dei populismi. Sono temi che vanno affrontati.

Sembra tutto drammatico, ma se uno sguardo storico capisce che non è il primo momento di difficoltà: bisogna essere molto freddi su certi problemi e lavorarci tanto”.

Per quanto il tema della sicurezza, Sala è convinto che l’obiettivo di riqualificare i quartieri periferici debba essere una priorità per qualunque schieramento.

“Il tema della sicurezza oggi è un tema in cui è difficile capire qual è la differenza tra le reali problematiche e il percepito. E non è che il percepito non conti. Certamente l’insieme di sicurezza, l’abitare, e rendere vivi i quartieri periferici deve essere una azione importante del sindaco, di un qualunque sindaco, di destra o di sinistra che sia. Però tra chi compete a sinistra c’è una sensibilità forte penso che da li bisogna partire”.