Renzi: azioni unilaterali in Libia sarebbero un clamoroso errore

Il Premier: oggi non se ne vede la necessità

DIC 29, 2015 -

Roma, (askanews) – “Un’azione unilaterale” in Libia sarebbe “un clamoroso errore”. Lo ha ribadito il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la sua conferenza stampa di fine anno.

“E’ la posizione dell’Italia, degli Stati Uniti e di altri paesi. E’ evidente che oggi che c’è un tentativo solido con l’egida delle Nazioni Unite credo abbia un senso tentare di accompagnare questo percorso”.

Renzi ha lodato il ruolo del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni nell’elaborazione dell’accordo tra le parti in conflitto libiche. Il premier e il titolare della Farnesina

hanno ricevuto a palazzo Chigi il primo ministro designato libico

Fayez Al Sarraj, nella sua prima visita europea dopo l’adozione dell’accordo politico il 17 dicembre scorso in Marocco. Si parla di una missione internazionale nel paese dai contorni ancora molto vaghi, che potrebbe essere però a guida italiana.

“Noi abbiamo assicurato agli amici libici la totale disponibilità del governo italiano. Non credo che ci sia qualcuno che dubiti del fatto che interventi unilaterali non hanno funzionato e oggi francamente non se ne vede la necessità”.