Natale rumeno: canti e maschere per scacciare gli spiriti malvagi

La tradizione antica che impegna tutto il mese di dicembre

DIC 23, 2015 -

Roma, (askanews) – Ogni anno, da Natale a Capodanno, queste persone mascherate sfilano per decine di villaggi nel sud-est della Romania per scacciare gli spiriti malvagi. E’ la tradizione dei Mochoi, che risale al periodo precristiano. Il loro nome evoca presunti antenati mistici che vegliano sugli uomini.

“I Mochoi esprimono l’idea di protezione – spiega questa donna – ma rappresentano anche l’abbondanza, perchè si ritrovano nei loro costumi campane con il suono metallico che richiama gli inizi della metallurgia e pelli di pecora”.

Questa tradizione del villaggio di Luncavita è unica in Romania. Per tutto il mese di dicembre, giovani come Mihaita e Razvan si riuniscono per preparare i loro costumi. Ogni accessorio è scelto meticolosamente.

“Le scarpe sono fatte con pelle di maiale, poi abbiamo la gonna, con piccoli nastri, e infine la maschera”.

Nel 2013 l’Unesco ha iscritto i rituali del Natale rumeno e moldavo nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità.