Marco Nereo Rotelli trasforma Venezia in una città di parole

Le luci e la poesia per un Natale all'insegna dell'arte

DIC 16, 2015 -

Venezia (askanews) – Luci a Venezia per il Natale, ma con la firma inconfondibile di Marco Nereo Rotelli, artista che ha fatto del connubio tra la poesia e il colore la propria più riconoscibile cifra stilistica. Così in Laguna Rotelli ha illuminato, partendo da un’idea dell’Associazione Piazza San Marco, il percorso che dalla calle delle grandi griffe XXII marzo, porta a San Moisè e quindi fino all’ingresso della piazza simbolo di Venezia. Con un intervento sulla sua città natale che Rotelli ci racconta in tutte le sfaccettature. “Quella che noi chiamiamo poesia, quella che Faulkner diceva essere un qualcosa che si dispiega oltre la pagina e diventa una linea che unisce gli angoli del mondo – ci ha detto l’artista – in verità per fare questo viaggio ha bisogno di mille accortezze, di mille saperi, di mille collaborazioni, service, scale e contro scale… Solo così, conoscendo anche tutte queste dimensioni possiamo arrivare a un’altra dimensione che è quella della città delle parole”.

Il progetto “Venezia: poesia e luce”, che è stato sostenuto anche da Fondaco e dal Comune di Venezia ed è curato da Giovanna Zabotti e Stefano Stipitivich, è dedicato al pittore Giovanni Bellini, di cui nel 2016 cade il cinquecentenario, e presenta i versi di 83 autori, partendo da Mario Luzi, di cui il poeta Loretto Rafanelli ha letto “Il trillo”.

In piazza San Marco, poi, brilla anche un albero di Natale decorato con tavolette di legno che riportano le poesie, scritte a mano dai calligrafi veneziani, e che poi si arricchirà anche dei versi e degli auspici dei cittadini e dei turisti. Tutto con l’obiettivo di diffondere, insieme alle installazioni luminose di Marco Rotelli, il messaggio di pace, amore e vita.