Liguria, Toti: orgogliosi del piano casa, rilancerà l’economia

L'opposizione: questa legge favorisce lo scempio del territorio

DIC 17, 2015 -

Genova (askanews) – Il consiglio regionale della Liguria ha approvato il contestatissimo nuovo piano casa della giunta Toti che, secondo le associazioni ambientaliste e le opposizioni, rischia di portare ad una nuova cementificazione di un territorio già particolarmente fragile, mentre secondo la maggioranza di centrodestra costituirà un formidabile volano per il rilancio dell’economia ligure ed in particolare del settore dell’edilizia che ha sofferto più di altri gli effetti della crisi come spiega il Governatore.

“E’ una legge che razionalizza il patrimonio abitativo, darà una scossa al settore dell’edilizia che sta vivendo in Liguria una forte crisi e che regolerà il settore abitativo semplificando le norme. Ci aspettiamo che porti svluppo, lavoro e un po’ più di ricchezza rispetto a quella che abbiamo trovato quando abbiamo vinto le elezioni”.

Per protestare contro la decisione di contingentare i tempi della discussione, i consiglieri di opposizione del Pd, del Movimento 5 Stelle e di Rete a Sinistra hanno abbandonato l’aula ed il provvedimento è passato con i soli voti della maggioranza di centrodestra. La capogruppo del Movimento 5 Stelle, Alice Salvatore contesta soprattutto la possibilità di ristrutturare ed ampliare gli edifici all’interno dei parchi naturali e l’aumento fino al 50% dei volumi per gli immobili in aree esondabili che verranno abbattuti e ricostruiti in zone sicure.

“Una legge del genere è uno scempio in un territorio come il nostro che purtroppo, dai dati del ministero dell’ambiente, la regione è una delle più cementificate d’Italia e i risultati li vediamo con le alluvioni”.