Welfare, Fabris (UniSalute): tavolo congiunto pubblico-privato

Necessario arrivare a una seria programmazione

DIC 15, 2015 -

Roma, (askanews) – “Il nostro sistema deriva da un sistema di universalismo da salvaguardare e da preservare. Ma per fare questo è necessario arrivare a una seria programmazione. Non possiamo continuare a parlare solo di gestione della spesa corrente perchè questo continuerà ed evidenzierà sempre di più queste situazioni di disuguaglianza, con problemi di liste d’attesa, la possibilità di accesso sicura soltanto in termini operativi. Oggi in Italia il decollo della sanità di secondo pilastro, quindi quella della sanità integrativa, è stato il motore della contrattualistica. Ora però ci sono alcuni temi molto più importanti, quali la cronicità e la non autosufficienza sui quali questo tipo di sistema ha necessariamente bisogno di confrontarsi in maniera seria con il pubblico. Proponiamo allora che ci sia un tavolo congiunto che possa avere operatori privati e in primis anche le compagnie di assicurazioni e il pubblico, per riuscire a mettere in campo le migliori risorse e capacità per poter arrivare a una vera programmazione”. Lo ha affermato Fiammetta Fabris, Direttore Generale UniSalute, a margine del convegno sul progetto “Welfare, Italia – Laboratorio per le nuove politiche sociali”, nato dalla volontà del gruppo Unipol e del Censis.